Dott. Simone Fierro
Psicologo Psicoterapeuta
L’attuale pandemia da coronavirus può considerarsi per le generazioni attuali come evento unico ad alto impatto emotivo che colpisce la collettività in modalità senza precedenti, generando nelle persone un senso di instabilità, paura, ansia e smarrimento tipico delle reazioni da stress....continua
Kierkegaard scriveva: “Camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata. Ma stando fermi si arriva sempre più vicini a sentirsi malati. Perciò basta continuare a camminare, e andrà tutto bene”.
Nel corso degli ultimi decenni molti studi hanno esaltato i benefici dell’attività fisica sul benessere mentale oltre che fisico. continua...
Tre semplici parole ma con significati profondi:
Rispetto per noi stessi e per gli altri. Nelle scelte che facciamo e che faremo nei prossimi giorni è importante porsi una semplice domanda; sto rispettando me stesso in quello che mi accingo a fare? E l’altro? Sarà un modo per riflettere sulle nostre azioni e sui nostri comportamenti. Mantenere le distanze, utilizzare dispositivi, sviluppare tolleranza, riprendere gradualmente le vecchie attività, svilupparne di nuove rispettando noi stessi senza sopraffare l’altro.
Buon senso, inteso come ragionamento logico che mi pone di fronte ad un bivio se vale la pena fare una cosa o meno, se è veramente necessaria, se ci mette in pericolo e soprattutto se ci sono delle alternative per farla lo stesso, perché è giusto pensare di potersi aprire al mondo e alle relazioni ma serve buon senso.
Responsabilità intesa come capacità di essere consapevoli dei proprio comportamenti assumendosi le conseguenze delle proprie scelte e azioni. Responsabilità vuol dire anche avere il coraggio di affrontare le situazioni, di ricominciare, di abituarsi ai cambiamenti, di ripartire, di apprezzare quello che si ha e di essere felici senza permettere a nessuno di impedire di raggiungere i nostri obiettivi.
Forse un mese fa nessuno si aspettava questa diffusioni in Italia, la percezione del pericolo era lontana, i messaggi erano ambivalenti e il pericolo era sottostimato. Oggi il problema è nostro e ognuno di noi può fare qualcosa di molto semplice ma di importanza fondamentale; seguono qui sotto le indicazioni da seguire contenute nel dcpm del 4 marzo 2020:
a) Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani ...continua
Il disturbo di panico (DAP) è un disagio in crescente diffusione nella società attuale; si stima che in Italia ne soffrono oltre 5 milioni di persone di cui il 70% sono donne; l’età di esordio si colloca prevalentemente tra l’adolescenza e i 30/35 anni... continua...
Hai mai sentito parlare del cyber-bullismo?
Il Cyber-bullismo è una forma di bullismo che si sviluppa in rete e sui social network.
Come fare per non essere una vittima di questa forma di bullismo?
Per esempio basterebbe non rivelare mai nelle chat, nei forum e nei giochi di ruolo il proprio nome, cognome, indirizzo, numero di cellulare o di casa; in generale, non condividere alcun dato personale con sconosciuti. Studia la privacy, conoscere i tuoi diritti è importante. ...continua...
La terapia Cognitivo-Comportamentale (Cognitive-Behaviour Therapy, CBT) è oggi considerata dalla comunità scientifica uno dei più efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici.
La CBT è orientata all’obiettivo, pratica, concreta e di breve durata. ...continua...
Imparare a comprendere e comunicare sentimenti, rafforzare le abilità di relazione e cooperazione contribuisce a migliorare l'intelligenza delle persone e a creare così una società migliore. Questa pubblicità ne è un esempio
Attimi, secondi, distrazioni possono essere fonte di divertenti candid camera o fatali tragedie. Questo video ne è l'esempio.
“Adattarsi alle circostanze sfavorevoli è bene,
ma crearsene di favorevoli è meglio”
O. Falworth
Pressioni lavorative, difficoltà nella gestione familiare, incomprensioni con il/la partner, amici troppo invadenti, sono solo alcune delle circostanze che ci portano a dire “sono stressata”, “non ce la faccio più”… Potenziare le nostre capacità emotive per far fronte in modo funzionale alle difficoltà quotidiane è possibile. Per affrontare meglio la routine e migliorare se stessi, è in partenza il Percorso Benessere Emotivo, un ciclo di incontri di piccoli gruppi finalizzati a migliorare se stessi.
I gruppi in partenza sono:
Per credere in se stessi bisogna rendersi conto del proprio valore. In poche parole sviluppare una sana autostima. Conoscere e accettare i propri difetti, ma anche apprezzare e valorizzare i propri pregi. Tale condizione ci permette di avere una considerazione positiva di se stessi ma anche di divenire consapevoli del valore degli altri. Tuttavia questo processo non è automatico e scontato, ma presuppone adeguate strategie di coping che vanno sviluppate, allenate e consolidate per far fronte alle dinamiche mutevoli della vita.